Scende la sera nostalgicamente. Urla la carrucola della corda del bucato logora. Unico gabbiano che ci resta. Solo un grido rugginoso senza volo. L’aria secca, il bucato rugoso. Un paio di mutande si suicida dalla finestra. Si alza fredda la tramontana le porterà lontano… Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:bucatocarrucolacordafinestragabbianogridomutandeseratramontana
Un grazie di cuore! è sempre una gioia infinita fermarsi qui da te!
Cara Giovanna, mi commuovi! Grazie, un abbraccio
Silvia
ciao, sei tu che susciti emozioni. Una buona serata!
🙂 buona serata anche a te!
“”Solo un grido
rugginoso senza volo””
un’immagine straziante per tutto il contesto che si porta dietro : malinconia, dolore, frustrazione.
Ciao
L’autunno della vita… Grazie Sarino!
già, l’avevo capito e la mia riflessione era incentrata proprio su quello : quando si arriva al capolinea troppi i rimpianti e i voli mancati. Molto bella poesia che ne rappresenta il senso. Ciao
Grazie per le tue parole così in sintonia con i miei versi e per la tua gentilezza.
Cara Silvia, su che rara bellezza si è posato il mio sguardo, che raffinata ironia per il mio sorriso. Grazie per quanto sai creare. Paolo
Caro Paolo,
Parole così mi commuovono, sono la mia ricompensa per quello che implica “creare”. Un grazie di cuore!