…Io, se potessi,
non sarei l’acqua
che scivola via
e nemmeno la trota
così lontana
dai quieti natali
di qualche pescaia…
Io sarei l’ombra,
la fronda pensosa
di ogni memoria
e porterei in seno
ogni ghiaccio, ogni onda,
ogni sasso, ogni passo,
ogni tiepido masso
alla valle sublime
del tempo mio estremo.
Suggestiva. Delicato uso delle rime. Mi è piaciuta molto!
Grazie D.(cercatore di favole). Le acque che scendono dal ghiacciaio del Morteratsch mi hanno ispirato questi versi . Buona serata!
.
una bella ispirazione che si è tramutata in una dedica altrettanto coinvolgente
Grazie rosarioboc (Sarino)!
Bellissima!! mi piace che accompagni i tuoi versi, con delle belle immagini.
Grazie Giovanna! In realtà le poesie dovrebbero essere “autosufficienti” e, casomai, suscitare immagini, ma la tentazione di illustrare i versi è per me troppo forte! 🙂
le poesie suscitano già emozioni ma queste vengono rafforzate dalle belle immagini che tu inserisci.
Ancora grazie! 🙂
Mi piace un sacco l’incalzare di sasso, passo, masso
🙂 grazie Cix79!
Troppo belli i tuoi versi e la foto e’ stupenda, un abbraccio a te cara Silvia, <3
Grazie, cara Laura! Contraccambio l’abbraccio.
<3