Non più cantore
di anoressiche lune,
aguzze per un ultimo
quarto d’anemia,
ora il mio verso
assomiglia, io credo,
a un bel raglio d’asino
molto sonoro.
Non disperderti, sai,
a sfidare i miei ragli
in inutili contest
d’ispirata follia,
perché vincerei:
Giorno per giorno
mi bevo la vita
e intanto la canto
bella o brutta che sia…
Rivalutiamo asino e raglio, sono autentici, non sofisticati come certe voci che non hanno una sola nota vera
Il disegno è molto bello e tu, bravissima
Buona giornata, Silvia
Rodrigo
Grazie Rodrigo! L’autenticità del raglio, senza troppi rimaneggiamenti e fronzoli, volevo dire proprio questo. L’immagine è un mix foto, disegno e fotoritocco digitale. Buona giornata!