Primavera morente la ginestra divora coi suoi mille leoni di colore giallo denso. C’era il vento sul colle, la sua brusca saggina a spazzare via te, i ricordi, i rimpianti, e le tue assurdità dai profumi inebrianti. E ginestre, ieri come oggi, a sbranarmi, a sbranarti. Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:assurditàgialloleoniprimaveraprofumiricordirimpiantisbranarevento
Molto belle, le parole e l’immagine. Grazie per averle scritte e condivise. Buona serata.
Grazie a te per la tua fedeltà di lettore!
🙂