Tu che la primavera già fuggi
e il rosa fenicottero dei sogni,
tu che le piume dei tramonti
e i canti di cristallo dell’amore
in marcite di fango disperdi,
spiega il tuo volo già oggi!
Non senti, davvero non senti,
nell’aria, nelle acque, nel vento,
che il giorno del volo è già giunto
che è tempo, tempo di migrare?
Difficile non spiccare il volo con queste tue parole… I tuoi versi sono leggeri e convincenti… Allora… Si volaaaaa… 😉
Il mio augurio è questo!
Bellissime parole, strepitosa l’immagine abbinata. 65Luna
Grazie 65luna! L’immagine è un’ opera effimera 🙂 che ho realizzato stamattina con lo zucchero che mi é caduto sul tavolo zuccherando il caffè. Poi l’ho fotografata. Faccio spesso cose così! Sono così felice che ti piaccia!
Be’ hai fatto un capolavoro! 65Luna
Di nuovo grazie! 🙂
I tuoi post sono davvero dei gioiellini. Anch’io ero curiosa di sapere dell’immagine, che ho altrettanto apprezzato della poesia) e apprendo ora dai commenti com’è “nata”. Creativissima!
Baci
Grazie, Rosa Velata. il mio cuore (non più segretamente, ormai) é molto legato alle mie operine di zucchero, che muoiono con un colpo di panno spugna bagnato. Sono così contenta che questa sia piaciuta! 🙂