Nudità estrema della sera. Chiacchiere altrui dalla parete accanto l’anima trema. Ho fermato la pendola per non sapere del tempo eppure la notte mi fa ancora paura. Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:animanottenuditàpaurapendolaseratempo
Bellissimi versi!
Grazie Marcoealtreparole! Buona serata.
Grazie Marcoealtreparole!
magari capire il perchè
Un maggior senso di solitudine? similitudine fra l’annullamento del sonno e la morte? Grazie TADS!
solitudine/notte è certamente una accoppiata che concilia la paura, forse, dico forse, il buio è più introspettivo, i cosiddetti fantasmi notturni spesso sono quella parte di noi che fuggiamo e/o non accettiamo