Rotolando fra i pensieri insonni, offerta il petto alla notte che mi dilania e trascinata dentro il gorgo di un oblio selvaggio non privo di abbandono, giù, giù, sempre più giù, ridendo di dolore, oltre i confini della mente oltre la ragione… Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:abbandonogorgointrospezionementeobliopersonaleragione
Complimenti per le tue poesie. Se permetti verrò a trovarti ogni tanto. Un abbraccio
Grazie infinite! Mi farà piacere e contraccambierò!