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By Poesia 7 Comments

Qualcosa di tremendo

sta succedendo ora

verso i radi confini

dell’universo.

Lo so. Lo sento.

Mi capita a volte

di avere turbamenti

come se i miei sensori

spazio temporali,

in dolce sintonia

col tutto cui appartengo,

quasi feriti a morte

dal male in controtempo,

apparissero nel corpo

vibrando apertamente.

Dolore sulla pelle,

in ogni grossa arteria,

il ventre mio violato

da un parto di dolore

e minimo sudore

in perle congelato…

Respiro mio affannato

e voglia di fuggire

mentre in un breve istante

qualcuno adesso muore.

 

Tramonto classico

By Poesia No Comments

Nessuna tragedia

nel cielo stasera,

né rosso, né nubi

orlate di nero.

Fetonte è schiantato,

ma senza un lamento,

ancor preso nel cuore

dal folle suo andare,

così ebbro di eterno,

d’infinito, di onore…

Soltanto vedresti

le vesti stracciate

delle Eliadi tristi,

le rosee vestigia

del loro dolore

e lacrime azzurre

e dei pioppi il tremore…

 

Cicli cavallereschi

By Poesia No Comments

 

 

Corvi Color Carbone

Cerchiano Cieli Cinerei,

Cavalieri Con Celate Corrusche,

Corazze Curiosamente Cangianti,

Cavalcano Celeri Cavalli Camargue,

Costeggiando Canali Campestri.

Chissà Che Cosa Cercheranno?

Cruente Crociate?

Cortei Clericali? Castelli?

Cortigiane Condiscendenti

Con Cortesie Conquistabili?

Castellane Candide,

Concupite, Chiuse, Carcerate?

Cicisbei Cipriati Curioseranno,

Canzoni Cavalleresche Cantori,

Certosini Cronache Comporranno…

 

Ore sette

By Poesia No Comments

Le campane lontane

di un’altra chiesa,

perché il duomo

ancora tace,

tu che dormi

ostilmente

mostrandomi la schiena,

io che sogno

la schiuma del mare

e la disperazione sale…

 

Ottobre muore

By Poesia No Comments

Ottobre si arrende

con le ultime rose.

Ora piove, chinando

il capo sui marmi

del nostro dolore,

passeggia nel vento

su tombe slavate,

porgendo a Novembre

tristezze e lumini

e petali a mille

di bei crisantemi,

sfogliati piangendo

da artigli bambini.

 

Toilette

By Poesia, sceneggiatura No Comments

 

Mi piacerebbe da pazzi

lavarmi i capelli

e poi farmi bella

in pochi minuti,

nascosta nel bagno

e aprire le ali

e le mie meraviglie

spargendo dovunque

uscire e volare!

 

Il tempo allo specchio del bagno

By Poesia 4 Comments

Mi incontro stasera

posando allo specchio

uno sguardo curioso,

ma anche d’amore

e vedo il dolore,

le stanche enfiagioni

di viola e di giallo

che segnano sotto

i miei occhi guizzanti,

allungati, strizzati,

due splendide tinche

verdastre ed inquiete

a cercare risposte

e a farsi domande.

Son’io quel Picasso

che incontra il suo naso

annusando dal centro

il profilo di un lato

da un molto sconvolto

movimento del collo

per caso guidato?

Biascica il tempo

le scuse avvizzite

di chi mi consuma

il mio dentifricio

o tutto il sapone

e poi se ne va,

lasciando un alone…

 

 

Andiamo a Salò

By Poesia One Comment

Come si è denudato

l’amore,

con un colore di mummia,

l’estrema magrezza

e un piccolo fiore smarrito

a nascondere il sesso intirizzito!

Ed ogni suo passa sa di cantina…

Proviamo a scappare a Salò,

a rifarci i turbinati,

o in qualche altro posto

a rimpolpare le ossa

di questo sbiadito ricordo

catacombale.

 

Nave di città

By Poesia 5 Comments

Volge al termine la giornata.

Io, alla prua di questa nave di cemento,

fingo di governare i miei giorni,

ma sono qui a delirare d’orizzonti

nel chiuso di una piccola chiostra.

Fingono con me i gabbiani di città

i lunghi voli della libertà

e garrisce e stride il coro

col sartiame in tormento

delle vele condannate al porto

lontane dal donarsi al vento…

 

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